LE SEGUENTI DOMANDE- RISPOSTE FANNO PARTE DEL NECESSARIO BAGAGLIO INFORMATIVO PER SOSTENERE L’ESAME DI PATENTE NAUTICA. GLI ARGOMENTI TRATTATI NON SONO CERTAMENTE ESAUSTIVI, MA LA LORO CONOSCENZA FACILITA LA NAVIGAZIONE DA DIPORTO CON MAGGIORE SICUREZZA.
QUANTO ESPOSTO E’ SOGGETTO A VARIAZIONI LEGISLATIVE ALLE QUALI OCCORRE SEMPRE FARE RIFERIMENTO CONSULTANDO IL SITO DELLA CAPITANERIA DI PORTO ED ALTRE FONTI UFFICIALI DI INFORMAZIONE.
DOMANDE SULLA PRIMA PARTE
14A Un’imbarcazione a vela può essere classificata “ a motore” ?
Si, quando il rapporto fra la superficie velica utilizzabile in navigazione espressa in mq e la potenza del motore espressa in CV o Kw è inferiore a 1.
14b Quali sono i criteri per considerare un’unità una imbarcazione o un natante ?
E’ un natante quando la lunghezza fuori tutto (lft) è inferiore a 10 metri, se a vela, è inferiore a m 7,50 se a motore. L’imbarcazione ha comunque una lunghezza massima ft di 24 m. Le unità di lunghezza maggiore sono classificate “navi”.
15a Le unità abilitate a navigare entro sei miglia devono essere registrate?
Si, vengono registrate le imbarcazioni abilitate a navigare in acque interne ed in acque marittime entro le sei miglia. La registrazione, in questo caso, può avvenire sia presso la Motorizzazione Civile, sia presso gli Uffici marittimi. Ovviamente non vengono registrati i natanti
15b Che tipo di registrazione o abilitazione è previsto per i natanti?
Nessuna, ma possono navigare solo entro le sei miglia.
16a Le sigle d’iscrizione sono uguali per tutte le unità?
No!
Iscrizione presso Uffici Marittimi: Sigla dell’Ufficio, numero d’iscrizione, lettera D per imbarcazioni da diporto, lettere ND per le navi. I numeri, alti 20 cm devono essere apposti sulla parte di dritta della prua e sulla parte sinistra del lato di poppa
Iscrizione presso gli uffici della motorizzazione, lettera N ed il numero di iscrizione, altezza 15 cm ed apposizione degli stesi sui lati poppieri.
16b Che rapporto c’è fra il RI.NA e le Annotazioni di sicurezza?
RI.NA Registro navale Italiano. Il risultato della visita da parte di un funzionario del RI.NA determina l’abilitazione dell’unità. Viene riportato il tutto nelle “Annotazioni ( o certificato) di sicurezza. Vengono così determinate le dotazioni di sicurezza e di salvataggio obbligatorie a bordo.
17a Qual’é la differenza tra visite periodiche e visite occasionali?
La visita periodica (dopo 8 anni per le unità abilitate oltre 6 miglia e 10 anni per le unità abilitate entro le sei miglia) occorrono per rinnovare le annotazioni di sicurezza, le successive debbono essere fatte ogni 5 anni.
Le visite occasionali sono previste in caso di evento straordinario: avarie di vario genere.
17b Con le visite periodiche si rinnova la Licenza o le annotazioni?
Normalmente le annotazioni. La Licenza va rinnovata solo in caso di modifiche essenziali dell’unita’, della stazza o dei mezzi di propulsione.
18a Un’imbarcazione può dover avere il certificato d’uso del motore?
Si, quando dispone di motore fuoribordo amovibile.
18b Vi è differenza tra imbarcazioni e natanti per l’obbligo assicurativo?
La polizza Responsabilità Civile è obbligatoria per tutte le unità che istallano un motore di potenza maggiore superiore a 3 Cv fiscali. Per i motori amovibili l’assicurazione del motore copre anche l’imbarcazione.
20a Qual è la differenza tra patente e abilitazione e quante abilitazioni esistono?
La patente di abilitazione al comando comporta le seguenti abilitazioni:
Abilitazione per imbarcazioni a motore;
“ per imbarcazioni a vela con o senza motore ausiliario, compresi i motovelieri.
20b Chi rilascia le patenti per il comando entro le 6 miglia?
Gli uffici marittimi e gli uffici della Motorizzazione Civile. Senza limiti solo gli uffici marittimi.
22a Per avere l’abilitazione sia a motore che a vela quante patenti è necessario conseguire?
La patente è unica, diverse sono le abilitazioni.
23a Quando è prevista la revoca della patente?
Per perdita di requisiti fisici/psichici/morali.
24a Quando è previsto comunicare la partenza all’Autorità?
Buona norma comunicare sempre la partenza. Obbligatoria quando la destinazione è uno stato estero; e’ libera la circolazione verso i paesi europei.
24b qual è la differenza fra assistenza e salvataggio?
Si parla di assistenza quando non si corre immediato pericolo di naufragio o per le vite umane e l’equipaggio è in qualche modo in grado di collaborare; salvataggio quando esiste il pericolo immediato (naufragio in corso o già avvenuto)
24c Quando assistenza e salvataggio sono obbligatori?
Il salvataggio è obbligatorio e gratuito ad esclusione di grave rischio per l’unità soccorritrice.
L’assistenza viene fatta su richiesta o con il consenso dell’unità assistita e dà diritto ad un rimborso per il servizio reso.
25a Che cos’è un evento straordinario e quali obblighi comporta?
Incendio, collisione, avvistamento di relitti, assistenza e salvataggio; debbono essere notificati all’autorità marittime al momento dell’arrivo in porto ed entro 24 ore alla magistratura.
26a Che cosa sono le ordinanze marittime e come si possono conoscere?
Sono regolamenti emessi dalle autorità marittime locali per disciplinare l’attività balneare, la navigazione lungo costa ecc. Possono essere visionate presso i competenti uffici, i circoli nautici, stabilimenti balneari ecc.
26b E’ consentito pescare con l’uso delle bombole?
No !!!
26c Quando è concesso di tenere il fucile subacqueo armato?
Solo durante l’immersione e la pesca.
27a Quanto pesce si può pescare in un giorno?
5 kg con l’eccezione di una sola preda di peso superiore.
27b Com’è segnalata la presenza di un subacqueo?
In acque internazionali con la lettera A (bianco/celeste) del codice dei segnali, in acque interne con bandiera rossa e striscia diagonale bianca; di notte con fanale giallo intermittente. La pesca notturna tuttavia non è ammessa.
28a Nello sci nautico quando il conduttore del mezzo deve possedere la patente?
Sempre.
28b Come deve essere attrezzato il mezzo trainante per lo sci nautico?
Motore con invertitore, sistema di aggancio e rimorchio, specchio retrovisore riconosciuto idoneo dalla capitaneria, casetta pronto soccorso, salvagente per ogni sciatore trainato.
28c Quando è d’obbligo la timoneria a volante per lo sci nautico?
Per i gommoni in attività in acque interne
LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE
29a I razzi sono dotazione di salvataggio?
No! i razzi sono dotazioni di sicurezza
30a Quali sono il minimo ed il massimo di estintori obbligatori a bordo per le abilitazioni oltre ed entro sei miglia?
Oltre sei miglia minimo 3, plancia, vano motore, 1 per ogni altro locale.
Entro sei miglia 1. Le dimensioni ed il tipo sono in relazione alla potenza del motore.
31a Per quali tipi di incendio è adatto l’estintore a schiuma chimica?
Per tutto escluso le apparecchiature elettriche.
31b Perché l’estintore spegne il fuoco?
Isola il focolaio dell’incendio dall’ossigeno.
31c Perché i segnali a torcia o razzo hanno diversa modalità d’impiego?
I segnali a torcia hanno una portata di 6 miglia, a razzo fino a 25 miglia in notturno.
33a Come si ottiene la ventilazione del vano motore e perché è necessaria?
Per eliminare i gas di benzina che si formano nel vano motore, di solito avviene automaticamente con la chiave di accensione che attiva l’aspiratore e solo dopo un certo tempo avvia il motore.
33b Quali sono le azioni da compiere in caso di incendio?
Chiudere le valvole del carburante,
esporre l’imbarcazione con le fiamme sottovento e le persone sopravento,
se in banchina allontanarsi velocemente, se possibile.
usare gli estintori adatti.
35a Che cosa sono la Telecom e la Telemar?
Società concessionarie del servizio radiomobile marittimo.
35b Si può trasmettere più lontano in VHF o in MF
Il sistema MF media frequenza o SSB (single side band) usato dalle navi consente una maggiore portata.
36a Frequenze e canali sono la stessa cosa?
I canali rappresentano un numero fisso di frequenze.
36b Come è regolato l’obbligo dell’apparecchio radio a bordo?
Per le unità abilitate alla navigazione oltre sei miglia VHF se minori di 24 metri, MF (SSB) per le unità superiori a 24 metri.
36c Quali sono le regole e le procedure di chiamata radio
Chiamata normale
Chiamate speciali:
a- chiamate di soccorso Mayday
b- Chiamate d’urgenza Pan
c- Chiamate di sicurezza Securité
Si scandisce tre volte il nome della stazione chiamata e dopo la parola qui. indicare tre volte il nome della nostra imbarcazione.
37a Quando si può usare il MAYDAY?
Grave pericolo e si chiama immediato soccorso.
41a qual è lo scopo del recupero del naufrago con accostata a 60°?
Dopo l’accostata di 60° si mette tutta la barra dall’altro lato e pertanto, per inerzia, di fatto la nuova accostata avviene quando la rotta è variata di 90°. In tal modo si torna “indietro” rispetto alla rotta precedente.
I SEGNALAMENTI MARITTIMI
44a Qual é la differenza tra faro e fanale?
I fari sono luci visibili a distanze maggiori di 5-8 miglia
I fanali sono luci visibili a distanze inferiori a 5-8 miglia
45a Come si rilevano i settori di visibilità di un faro?
dalla carta nautica.
45b Che differenza vi è tra fase e periodo nell’emissione luminosa di un faro?
Gli intervalli di luci ed oscurità sono chiamati fasi
Una sequenza di fasi è chiamato periodo
46a In quale tipo di luce di un faro la durata della luce è minore della durata dell’eclisse
Faro a lampi.
46b Che differenza vi è tra la portata luminosa e nominale di un faro?
La portata luminosa è la massima distanza di visibilità di un faro nelle migliori circostanze.
La portata nominale è la portata luminosa in atmosfera omogenea con visibilità meteorologica di 10 miglia.
La portata geografica è la distanza di avvistamento della sorgente luminosa in funzione della curvatura terrestre (variabile con l’altezza dell’osservatore)
La portata geografica convenzionale è la portata geografica supponendo l’osservatore a 5 m sul livello del mare.
47a qual è la portata dei fari indicata nell’apposito elenco
La portata nominale
48a Quali segnalamenti utilizzano le piattaforme marine?
Un fanale bianco a 360° riproducente la lettera U dell’alfabeto morse.
Un nautofono (in caso di nebbia) riproducente la lettera U
Un fanale rosso di segnalamento aereo.
50a Come si interpretano i segnali cardinali del sistema IALA?
Indicano un pericolo in prossimità del quale si transita nel quadrante di stesso nome del segnale.
Se ad esempio il segnale indica i simboli W, le acque sicure sono ad ovest del segnale.
LE PUBBLICAZIONI NAUTICHE
53a In quali volumi del portolano sono descritte le coste italiane?
Nei volumi 1a 1b 1c
53b Che cos’è il vento di traversia?
E’ il vento che spira trasversalmente alla costa ed ai porti in normali condizioni meteorologiche.
54a Dove si leggono le durate delle fasi di luce ed eclisse nell’elenco dei fari?
sezione delle fasi e dei segnalamenti luminosi, note ed avvertenze.
55a Come si può venire a conoscenza degli avvisi ai naviganti?
Dalle diffusioni giornaliere e dalle pubblicazioni quindicinali edite a cura dell’ I.I.M. Istituto idrografico della marina.
56a Le carte nautiche devono essere aggiornate?
Le pubblicazioni nautiche debbono essere costantemente aggiornate
LE NORME PER PREVENIRE GLI ABBORDI
57a qual è la differenza tra nave “in navigazione” e “con abbrivo”?
Una nave in navigazione, per definizione, è una nave non vincolata alla terra.
E’ con abbrivo (in movimento) se mossa da macchine o sotto vela.
Senza abbrivo; non mossa da macchine né sotto vela.
58a Quali sono i fanali notturni di “abbrivo”?
Fanali laterali, a dritta Verde a sinistra Rosso con settore di visibilità di 112°30’ rispetto alla linea longitudinale.
Fanale di poppavia o di coronamento con settore di visibilità di 135° pari a 67°30’ per lato.
Fanale in testa d’albero; mostra settore di visibilità di 225° verso prora. E’ mostrato dalle navi mosse da macchine.
60a Quali fanali di testa d’albero mostra una nave a motore < 50 m.?
Fanale a luce bianca con angolo verso prora di 225°.
62a Quali sono le tre opzioni facoltative per i fanali di una nave a vela?
Rosso sopra e verde sotto in testa d’albero
62b Quale segnale diurno deve mostrare una nave a vela mossa da macchine?
Cono con vertice in basso.
63a Una nave in operazioni di pesca può mostrare fanali in testa d’albero?
Non mostra fanali in testa d’albero. Mostra tuttavia due fanali speciali, in verticale, verde in alto e bianco in basso,(peschereccio a strascico) rosso in alto e bianco in basso (peschereccio non a strascico), oltre ai fanali laterali.
63b Quali sono le differenze pratiche e di segnalazione tra navi in operazioni di pesca a strascico e non a strascico?
Le imbarcazioni impegnate in operazioni di pesca mostrano:
di giorno, bicono con i vertici uniti o un cesto se inferiori a 20 metri
di notte; 2 fanali speciali, in verticale, verde in alto e bianco in basso ( a strascico)
Le imbarcazioni impegnate in operazioni di pesca non a strascico:
di giorno Bicono con i vertici uniti ed un cono orientato verso l’alto
di notte 2 fanali speciali in verticale, rosso sopra e bianco sotto.
Due pescherecci in pesca uno accanto all’altro devono mostrare due fanali bianchi più bassi degli altri fanali speciali.
64a Quale fanale di navigazione non è mostrato da una nave pilota?
Non mostra la luce in testa d’albero
mostra due fanali speciali in verticale: bianco in alto e rosso in basso.
66a Quali fanali di testa d’albero mostra un rimorchiatore => 50m con rimorchio < 200 m?
Per rimorchiatori > o = 50 metri 4 o 3 luci bianche in testa d’albero. La nave a rimorchio mostra i fanali laterali e di poppavia.
66b Quante luci a 360° mostra un rimorchiatore di notte?
nessuno (verificare)
69a Che cosa sono i segnali di ostruzione di una nave con manovrabilità limitata?
2 segnali speciali rossi, in verticale, dal lato ostruito
2 segnali speciali verdi, in verticale, dal lato libero
di giorno: 2 palloni in verticale dal lato ostruito e 2 rombi dal lato libero.
71a Quali navi alla fonda di giorno devono mostrare il pallone nero?
Le navi all’ancora
71b qual è la differenza tra nave che non governa e nave incagliata?
Nave che non govera, di giorno 2 palloni neri, di notte due luci rosse in verticale oltre ai segnali di via.
Nave incagliata: di giorno 3 palloni neri, di notte due luci rosse in verticale oltre ad un segnale bianco se inferiore a 50 metri, due se superiore.<a6YT
73a Su quali navi ha precedenza una nave condizionata dal pescaggio?
Su tutte, ad esclusione di quelle che non governano o con manovrabilità limitata.
73b Quando una nave raggiunta deve lasciare libera la rotta alla nave “raggiungente”?
La nave raggiunta ha sempre la precedenza sulla raggiungente.
73c Nel caso di rotte opposte vi è sempre pericolo di collisione?
In caso di rotte opposte ogni nave deve vedere dell’altra il fanale laterale dello stesso colore, rosso al rosso e verde al verde.
75a Una nave a vela con mura a dritta, ha precedenza su una nave a vela che vede sulla propria dritta?
Si perché la nave che vede sulla propria dritta è sopravento e quindi deve dare precedenza. (verificare)
75b In quali circostanze può determinarsi il pericolo di collisione?
Quando dell’altra nave si vedono entrambi i fanali
Quando da un lato della propria nave si vede solo il fanale di colore opposto dell’altra.
75c Come si accerta il pericolo di collisione?
Con rotte convergenti quando i rilevamenti polari rimangono costanti.
76a I segnali sonori devono essere omologati?
Per unità maggiori di 12 m ft il segnale acustico deve essere omologato RINa
77a Quali sono e ogni quanto vanno emessi i segnali da nebbia all’ancora?
Ogni minuto con durata di 5 secondi
78a Che cosa accade quando, avvicinandosi all’imboccatura di un porto si vede la luce rossa a destra di quella verde?
Ci troviamo nella posizione errata, dobbiamo manovrare fino a trovarsi in una posizione in cui il verde è a dritta ed il rosso a sinistra.
79a Quali sono le eccezioni alle regole di transito nei porti?
Le eccezioni sono da verificare sui portolani
80a Che cosa sono e dove si trovano i “segnali di sponda”.
Si trovano nella navigazione fluviale, sono quadrati metà rossi e metà bianchi che indicano dove avvicinarsi o allontanarsi dalla sponda o navigare lungo la sponda.
DOMANDE SULLA SECONDA PARTE
STRUTTURA E CARATTERISTICHE
88a Qual è la differenza tra Rollio e Beccheggio?
Il rollio è l’oscillazione attorno all’asse longitudinale della nave, il beccheggio è l’oscillazione della prora e della poppa attorno all’asse trasversale. Il movimento è provocato dalle onde.
92a Un oggetto visto con Rip=110° in che settore di posizione viene individuato rispetto alla nave?
Nel secondo settore
93a Che cosa sono la stazza lorda e la tonnellata di stazza?
La stazza lorda è il volume di tutti gli spazi e sovrastrutture chiuse della nave.
La tonnellata di stazza è l’unità di misura per calcolare la stazza; è una misura di volume anche se chiamasi tonnellata e misura mc 2,832.
93b A che cosa corrisponde il dislocamento di una nave?
Il dislocamento di una nave è il peso della nave espresso in tonnellate ed è uguale al volume dell’acqua spostata dalla parte immersa dello scafo (opera viva) detto volume di carena- D =volume carena * peso specifico dell’acqua.
94a Qual è la differenza tra scafo dislocante e planante?
Sono scafi dislocanti quelli a carena rotonda o rotondeggiante sempre immersi in acqua. Sono scafi plananti quelli a carena piatta che scivolano sull’acqua durante la navigazione
95a Che cosa sono il centro di gravità ed il centro di carena?
Il Centro di Gravità è il punto ideale della nave determinato dalla forza di gravità o forza peso ed è diretta verso il basso. Il Centro di carena è determinato dalla spinta idrostatica, verso l’alto, dovuta all’acqua spostata dallo scafo.
96a Come agiscono la forza di gravità e la spinta di galleggiamento a nave ferma?
A nave ferma e perfettamente orizzontale la forza di gravità (spinta verso il basso) e la spinta idrostatica (verso l’alto) si trovano sulla stessa verticale e così i loro punti di applicazione: Centro di gravità e Centro di carena. Ci troviamo quindi in situazione di perfetta stabilità.
96b Perché, a nave sbandata, si sposta il centro di carena?
A nave sbandata il centro di carena si sposta perché cambia la forma immersa dello scafo.
96c Che cosa significa che la coppia di forze tende a raddrizzare o abbattere lo scafo?
La coppia di forze di gravità verso il basso, idrostatica verso l’alto tendono a raddrizzare lo scafo quando la forza idrostatica prevale sulla forza di gravità, ovverosia quando il centro di gravità si trovi più basso del centro di carena; è invece abbattente quando si verifica il contrario. Ciò è determinabile dalla posizione del metacentro cioè del punto di intersezione fra la verticale comune a G e C a nave dritta e la posizione assunta da C a nave sbandata.
96d Che cosa è il metacentro e come lo si usa per determinare la stabilità?
Quando m il metacentro, si trova su di un piano superiore a G le due forze sono raddrizzanti, se sullo stesso piano esiste una stabilità nulla, se m inferiore a G le due forze concorrono ad un effetto abbattente (capovolgente).
97a Qual è la differenza tra stabilità di forma e di peso?
Stabilità di forma e di peso sono di volta in volta ricercate o combinate tra di loro per assicurare, appunto, una maggiore stabilità alla nave.
La stabilità di forma si ottiene con scafi larghi ed in caso di sbandamento C si sposta sensibilmente dalla parte dello sbandamento e si tende a far rimanere G il più basso possibile.
La stabilità di peso si ottiene sugli scafi più stretti con l’applicazione di opportune zavorre a livello della chiglia.
LA PROPULSIONE MECCANICA
99A Come avviene l’esplosione della miscela nel motore diesel?
Per compressione; esplosione per l’alta temperatura dell’aria compressa nel cilindro.
99b Da quante fasi è composto il ciclo del motore a scoppio?
Il motore a scoppio può essere a quattro tempi(quattro fasi) o due tempi (due fasi).
101a Che cosa è l’alesaggio del cilindro?
La misura del diametro interno espressa in mm.
101b Da che cosa è comandato l’albero a camme?
E’ comandato dall’albero motore.
102a Come funziona il sistema di raffreddamento indiretto?
L’impianto di raffreddamento funziona con circuito di acqua dolce e/o soluzione antigelo, a sua volta raffreddata dall’acqua di mare attraverso uno scambiatore di calore. Esistono pertanto due pompe.
103a Da quali elementi è composto il sistema di accensione?
Il sistema di accensione è composto dalla batteria, dalle puntine, dalla bobina, dallo spinterogeno e dalle candele.. L a corrente continua a bassa tensione viene trasformata in alternata dalle puntine ed in alta tensione dalla bobina, viene poi distribuita alle candele dallo spinterogeno in fase con il movimento dei pistoni
104a Quando scocca la scintilla della candela nel motore a scoppio?
Nel momento di massima compressione (fase 2 nel motore a quattro tempi)
105a Quante valvole ci sono nel cilindro di un motore a scoppio a due tempi?
Nel motore a scoppio a due tempi non ci sono valvole né alberi di distribuzione, l’aspirazione e lo scarico avvengono attraverso “luci” sulla parete del cilindro aperte e chiuse dal movimento del pistone.
107a Come funziona il circuito di alimentazione del motore diesel?
L’aria entra nel cilindro risucchiata dalla discesa del pistone (4 tempi) o per mezzo di un compressore (2 tempi). Una pompa di alimentazione, attraverso un filtro, porta il gasolio alla pompa di iniezione ed a mezzo iniettori viene spruzzato nel cilindro in fase con il movimento dei pistoni
109a Qual è la fase attiva di un ciclo di funzionamento?
La fase attiva è quella di espansione.
109b Che scopo ha il riduttore nella trasmissione?
Ridurre il numero dei giri dell’asse dell’elica perché questa non superi il numero di giri adatto alle caratteristiche idrodinamiche dello scafo.
110a Che cosa è e come funziona il premistoppa?
E’ un dado che assicura la tenuta stagna dell’astuccio dell’asse dell’elica che preme attorno all’asse dell’elica una treccia di canapa ingrassata (baderna).
111a Che cosa avviene quando il motorino di avviamento è guasto? (Non funziona)
La batteria può essere scarica o scollegata
Commutatore della chiave guasto o non collegato
Motorino di avviamento, non collegato, in corto circuito, bloccato
111b Che cosa avviene se entra aria nel circuito di alimentazione del gasolio?
Non arriva il gasolio.
111c Che cosa avviene se lo spinterogeno è umido?
Non c é scintilla alle candele. Avvengono scintille all’interno dello spinterogeno e dispersione di corrente.
113a Dove si trova il sistema di raffreddamento in un motore fuoribordo?
La presa a mare, la pompa e lo scarico si trovano nel gambale
114a Come si calcola l’autonomia di un motore?
Per ogni motore è indicato il consumo ai vari regimi, di solito 170 gr (0,2 litri) per CV e per ora per i motori diesel, a scoppio tra i 250 ed i 500 gr (0.3 – 0.6 litri) per CV e per ora.
LA MANOVRA A MOTORE
115a Nel comando del timone che differenza vi è tra barra e ruota?
Con il timone a barra mettendo la barra da un lato, es. sinistro, il timone ruota dal lato opposto (destro in questo caso) la prua si sposta dallo stesso lato della pala e la poppa dal lato della barra.
Con il timone a ruota girando la ruota da un lato la pala del timone ruota nella stessa direzione e di conseguenza la prora.
116a Perché muovendosi in avanti, ruotando il timone da un lato la poppa accosta dal lato opposto?
La pala, in posizione neutra nel moto in avanti, costituisce elemento di resistenza all’acqua sulla faccia prodiera spingendo la poppa dal lato opposto.
116b In che relazione sono l’accostata della poppa e della prora?
Lo scafo fa perno sul suo asse verticale normalmente posto a circa 1/3 a proravia e quindi quando la poppa si sposta a destra la prua si sposta a sinistra. La prora accosta dallo steso lato della pala.
117a In che relazione sono la barra e la ruota del timone con l’accostata di prora
Barra a sinistra, prua a destra ( e pala a destra) e viceversa.
Ruota a sinistra, ( antiorario) prua a sinistra ( e pala a sinistra) e viceversa.
117b Che cosa è la curva di evoluzione e quali sono le sue caratteristiche?
E’ la traiettoria che descrive il baricentro dell’imbarcazione durante una accostata a 360°.
118a Come funziona il timone nel moto indietro?
Barra a sinistra,(pala a destra) prua a sinistra, poppa a destra.
Ruota a sinistra,( pala a sinistra) prua a destra, poppa a sinistra.
118b Come funziona l’accostata della poppa da fermi?
Mettendo il timone alla banda da un lato (completamente orizzontale rispetto all’imbarcazione) e dando una accelerata in avanti, la poppa si sposta dal lato opposto alla pala.
119a Perché esiste un regresso del passo dell’elica?
Il regresso è la differenza tra passo teorico e passo effettivo ed è conseguenza dell’elemento “cedevole”, acqua, in cui si muove.
120a Qual è l’effetto più evidente del fenomeno della cavitazione?
L’emulsione dell’aria e l’aumento dei giri motore.
120b Che cosa significa che un elica è sinistrorsa?
Che gira in senso antiorario.
121a Qual è la conseguenza dell’effetto evolutivo dell’elica?
La poppa tende ad accostare dalla parte del senso di rotazione, a destra se destrorsa ecc. in marcia in avanti, al contrario in marcia indietro.
121b Perché con elica sinistrorsa a marcia indietro la poppa accosta a dritta?
Per l’effetto evolutivo dell’elica. Destrorsa o sinistrorsa si definisce guardando l’elica da dietro la poppa in marcia avanti.
122a A imbarcazione ferma quali sono gli effetti della marcia avanti e della marcia indietro?
Se opportunamente combinate con il timone alla banda, alternativamente a destra e a sinistra, l’imbarcazione ruota su se stessa.
122b Quali sono e perché le manovre per una rotazione sul posto di un’elica sinistrorsa?
Marcia indietro e timone a destra, la poppa accosta a destra.
Marcia avanti e timone a sinistra, la poppa accosta a destra e così via
123a Quali sono le possibilità di manovra di un attracco di lato?
Attracco con il lato opposto al senso di rotazione: avvicinarsi a banchina con angolo di circa 30°. Vicino alla banchina invertire la marcia e mettere il timone dal lato opposto.
Attracco dal lato uguale al senso di rotazione dell’elica: Ci sui avvicina a banchina facendo una curva tangente alla banchina, con il giardinetto rivolto verso banchina si fa marcia indietro con il timone dalla parte opposta alla banchina, in tal modo la poppa si scosta e la prua accosta.
124a Nell’ormeggio di poppa, come si utilizza l’effetto evolutivo dell’elica?
Ci si ferma con la poppa rivolta a banchina con l’imbarcazione leggermente angolata nello stesso senso di rotazione dell’elica, poi si retrocede lentamente ed in tal modo la barca si raddrizza.
125a Come si manovra con il fuoribordo?
Il fuoribordo si manovra come una imbarcazione con motore entro bordo con i vantaggi che è pressoché nullo l’effetto evolutivo dell’elica. Piede e timone sono la stessa cosa, tuttavia l’effetto manovriero dell’elica agisce solo con l’elica in moto.
ANCORE, ANCORAGGI E ORMEGGI
126a Qual’ é lo scopo di un buon ancoraggio?
Assicurare l’imbarcazione al fondo del mare per mezzo di una o più àncore .
127a A che cosa serve e come funziona il ceppo dell’ancora dell’ammiragliato?
Il ceppo dell’ancora dell’ammiragliato è un’asta scorrevole che si adagia orizzontalmente al fondo del mare e mantiene la marra conficcata.
127b Quali sono le ancore a marre articolate?
La C.Q.R., la Danforth e la Hall
128a Come si deve dare fondo all’ancora e perché?
Va adagiata sul fondo e poi indietreggiare lentamente.
128b Quali sono le funzioni della catena dell’ancora?
Ammortizza, con il peso, la trazione dell’imbarcazione e contribuisce a far rimanere interrata l’àncora.
129a Che cos’é il calumo e quali caratteristiche deve avere?
Il calumo è la lunghezza della catena o del cavo filato per l’ancoraggio.
129b Come si utilizza un allineamento per controllare la tenuta dell’ancora?
Il modo migliore è controllare un allineamento al traverso e verificare che non scada.
129c Come funziona la grippia?
La grippia è una cima data volta al diamante dell’àncora ed è utile per sollevare l’àncora stessa. Può essere fissata alla barca oppure sostenuta da un galleggiante detto grippiale.
130a Qual’ è lo scopo di afforcare due ancore?
Consiste nell’utilizzo di due àncore filate a prua a circa 60°.Aumentano la tenuta e riducono il campo di giro.
131a Quali funzioni assolvono i vari cavi, nei diversi tipi d’ormeggio?
L’ormeggio in banchina può avvenire di prua, di poppa o all’inglese. In tutti i casi i cavi hanno il compito di tenere l’imbarcazione vicino alla banchina, ma in sicurezza che non vi sbatta e nello stesso tempo che non si possa allontanare.
DOMANDE SULLA PARTE TERZA
LA GEOGRAFIA
138A Il meridiano di Greenwich è un cerchio massimo?
Il piano contenente l’asse di rotazione e passante per l’osservatorio di Greenwich individua sulla superficie un cerchio massimo, la cui metà è il meridiano di Greenwich. Quindi il meridiano di Greenwich non è un cerchio massimo.
139a Dove si trova il punto di coordinate 000° 00’ 00”?
All’incrocio fra l’equatore ed il meridiano di Greenwich
140a Che rapporto c’è tra la Longitudine e l’angolo con cui viene misurata?
La longitudine di un punto è la misura angolare dell’arco di equatore o di un parallelo compreso tra il meridiano di Greenwich ed il meridiano passante per il punto.
141a A quanti gradi di Latitudine 1’ di longitudine corrisponde a 1 miglio?
Solo all’equatore poiché tutti gli altri paralleli non sono cerchi massimi.
141b Quando due punti hanno differenza di longitudine nulla?
Quando si naviga lungo lo stesso meridiano.
141c Che segno avrà la differenza di Longitudine spostandosi verso SW?
Segno negativo. La differenza si calcola sempre coordinate del punto di arrivo meno coordinate del punto di partenza. Dato A per partenza e A1 per arrivo la formula della differenza sarà: D=A1-A
142a A che cosa serve l’Azimut?
Azimut è l’angolo misurato in senso orario tra la direzione, sul meridiano, ed un punto P sul nostro orizzonte.
Da vocabolario: Copyright 1997, Giunti Gruppo Editoriale, Firenze
azimut [à-z\i-mut] sostantivo m. inv.
astr. Angolo formato dal piano verticale passante per un astro con il piano meridiano del luogo d’osservazione
143a Come si ottengono i punti cardinali?
Il semimeridiano verso Nord cui attribuiamo il valore di origine dell’angolo giro di 360°, il semimeridiano opposto indica la direzione Sud (180°) il parallelo indica le due direzioni, guardando verso Nord, a destra (90°) Est, a sinistra (270°) W ovest.
144a Il vento di libeccio spira verso o da sw?
Il vento spira da SW.
LA CARTOGRAFIA
145a Come vengono definiti la rotta e l’angolo di rotta?
La rotta è l’insieme dei punti della superficie terrestre sui quali passa, è passata o passerà una nave.
L’angolo di rotta è l’angolo che la rotta della nave in un certo istante forma con la direzione Nord del meridiano che passa per quel punto.
146a Qual è la caratteristica della rotta lossodromica?
E’ una rotta con angolo costante. Lossodromia è una particolare linea che si avvolge a spirale attorno ai poli.
146b Per che cosa viene utilizzata la proiezione gnomonica?
Per lo studio di rotte ortodromiche su lunghi percorsi, per la rappresentazione di superfici limitate, ad esempio un porto, per le zone polari non rappresentabili diversamente.
147a Quali sono le caratteristiche della proiezione di Mercatore?
La proiezione cilindrica della superficie terrestre assume le seguenti caratteristiche:
I meridiani sono linee rette, parallele ed equidistanti fra loro.
I paralleli sono linee rette parallele e perpendicolari ai meridiani
Le rotte lossodromiche si tracciano come linee rette.
147b Come si naviga sui lunghi percorsi, sulla rotta più breve possibile?
Per percorsi di poche centinaia di miglia la differenza tra rotta lossodromica e ortodromica è trascurabile. Sui percorsi più lunghi si traccia la rotta sulla carta gnomonica, che sarà una retta, si effettua una suddivisione in segmenti, si riportano le coordinate sulla carta di mercatore ed in questo caso la serie dei segmenti darà una rotta graficamente curva.
149a Una carta a grande scala rappresenta una piccola o una grande superficie?
Una carta a grande scala rappresenta una piccola superficie.
149b Che scala hanno le carte costiere usate per l’atterraggio?
Max 1:200.000 e 1:2.000.
150a Dove si misura la lunghezza delle distanze sulla carta nautica?
La misura di un segmento sulla carta si effettua sulla scala delle latitudini ed è esatta solo in corrispondenza della latitudine alla quale si trova il segmento.
151a Che cosa è e a che cosa serve il Livello di Riferimento Scandagli?
Il LRS livello riferimento scandagli è il livello delle più basse maree; le indicazioni dei fondali sulla carta sono quindi calcolate per non trovare mai meno fondale di quello indicato.
151b A che cosa servono le carte I.I. 1.050 e la pubblicazione I.I. 1.111.
Le carte dell’Istituto idrografico della marina edite con il numero 1050 riportanp l’elenco delle zone di mare pericolose, la pubblicazione 1111 riporta tutti i simboli e le abbreviazioni che si possono trovare su una carta nautica
IL MAGNETISMO
157a Che cosa sono le linee di forza del campo magnetico?
Immaginiamo un magnete (materiale ferroso che ha proprietà di attrarre altri materiali della stessa natura) come una barra cilindrica con due estremi (poli) ed il magnetismo esce come un flusso dal polo positivo per rientrare il quello negativo. Lo spazio entro il quale si manifesta l’attrazione è definito campo magnetico che si esercita lungo le curve del flusso dette linee di forza
158a Che cosa indica l’ago della bussola lontana da metalli?
L’ago della bussola, non influenzato da metalli indica il nord magnetico
158b La declinazione magnetica è positiva o negativa?
La declinazione è convenzionalmente positiva quando il nord magnetico è ad Est del nord vero ed è indicata con un valore espresso in gradi e primi di segno positivo o con l’indicazione Est. E’, al contrario, di segno negativo o Ovest quando il nord magnetico si trova ad W del Nord geografico.
159a Che cosa permette alla rosa della bussola d’indicare sempre il Nord?
E’ la presenza dell’elemento sensibile formato da un numero pari di aghi che si dispone sempre con orientamento al Nord magnetico.
160a Da che cosa è indicato l’angolo di rotta sulla bussola?
Dalla linea di fede che muovendosi insieme allo scafo indica sempre l’angolo di rotta.
160a Modificando la rotta, nella bussola si muovono la rosa o la linea di fede?
Modificando la rotta si muove sempre e soltanto la rosa.
160b A che cosa serve il liquido nel mortaio della bussola?
Ad attenuarne i movimenti; la componente alcoolica è necessaria per abbassare il punto di congelamento.
161a Qual è la bussola di governo?
E’ la bussola concepita ed utilizzata per il controllo degli angoli di rotta, con la linea di fede sempre coincidente con l’asse longitudinale della nave.
162a Che cos’è la deviazione magnetica?
La deviazione magnetica ( d ) è costituita dall’influenza che la bussola di governo subisce in relazione alla presenza di masse ferrose a bordo, che portano ad identificare non più un nord magnetico, ma un nord bussola . La deviazione magnetica ( d ) è pertanto l’angolo tra la direzione del Nm (nord magnetico) e quella del Nb (nord bussola) e varia con la posizione relativa tra la nave ed il nord magnetico – varia al variare dell’angolo di prora.
La d deviazione viene opportunamente corretta da esperti, tuttavia anche dopo le correzioni rimangono delle deviazioni rilevate con la procedura cosiddetta “ giri bussola” (rilevazione su tutta la rosa) e prendono il nome di deviazioni residue. Delle d deviazioni residue viene compilata apposita tabella denominata appunto tabella delle deviazioni residue.
163a Perché la prora indicata dalla bussola non è la prora vera?
La prora indicata dalla bussola è influenzata sia dalla d declinazione sia dalla d deviazione.
163b Come si passa dalla Pv alla Pm ed alla Pb?
Per passare dalla Pv alla Pb e viceversa occorre fare:
Þ la correzione quando si ricerca la Pv dalla Pb ovverosia Pv=Pb+( d ) + ( d )
Þla conversione quando si calcola la Pb dalla Pv, ovverosia Pb=Pv-(d) – (d)
Il risultato dell’azione combinata di d declinazione e d deviazione, si chiama variazione magnetica.
164a Come facciamo a conoscere i valori della deviazione magnetica?
Viene ricavata dalla tabella delle deviazioni residue calcolata con i giri bussola per ogni angolo di prora.
GLI STRUMENTI DELLA NAVIGAZIONE PIANA
166a Che cosa si misura con il cerchio azzimutale?
Il cerchio azimutale è un cerchio graduato munito di sitema di puntamento che può ruotare intorno alla bussola e permette di mirare un oggetto sull’orizzonte e permette di leggere l’azimut rispetto al nord bussola.
167a Che cosa si misura con il grafometro?
Il grafometro è un cerchio graduato munito di sistema di puntamento che consente di rilevare l’azimut di un punto rispetto all’asse longitudinale della nave, ovverosia rispetto alla direzione della prora.
167b Da che cosa ricava la velocità il solcometro a elica?
La velocità misurata con il solcometro a elica è data dal numero dei giri dell’elica, proporzionali alla velocità dell’acqua rispetto alla barca.
IL CARTEGGIO
170a Come si usa il compasso per determinare le coordinate?
Dato un punto sulla carta si misura con il compasso la distanza del punto dal più vicino parallelo e meridiano, si riportano le due misure sulle scale della latitudine e longitudine per determinarne le coordinate
171a Dove si prendono le aperture di compasso per misurare le distanze?
Sulla scala delle latitudini sul parallelo medio a cavallo della distanza da misurare.
172a Che cosa indica (e dove) sulla squadretta il valore dell’angolo di rotta?
Il valore dell’angolo di rotta rilevato sul cateto della squadretta è l’angolo rispetto al meridiano e quindi al nord geografico.
172b Perché sulla squadretta s’individuano due valori dell’angolo di rotta?
I due valori sono o inferiori a 180° ed identificano una direzione verso il primo e secondo quadrante, o superiori a 180° ed identificano una direzione verso il 3 e 4 quadrante.
LA NAVIGAZIONE STIMATA
174a Su quale concetto si basa la determinazione del punto stimato?
Partendo da un punto noto e conoscendo rotta e velocità in base al tempo impiegato possiamo calcolare lo spazio corrispondente, sarà pertanto un punto indicato sulla rotta e verrà indicato con l’ora (hh.mm.)
175a Perché esiste un punto stimato ed un punto nave?
Il punto stimato è un punto calcolato sulla base di elementi noti (anche quando si inseriscono nel calcolo le influenze di scarroccio o deriva) tuttavia gli errori commessi nella stima dei dati collocano il Pns in una zona di incertezza che sarà tanto più ampia quanto maggiori saranno gli errori commessi. Si rende pertanto indispensabile identificare il Pn o PNR con altri sistemi di navigazione (navigazione costiera, navigazione astronomica e navigazione strumentale)
175b Che cos’è la navigazione piana?
L’uso combinato di navigazione stimata e navigazione costiera prende il nome di navigazione piana
LA NAVIGAZIONE COSTIERA
176a Quali sono le caratteristiche di un punto cospicuo?
E’ un punto od un oggetto della costa, facilmente riconoscibile, di posizione determinata e rilevabile sulla carta.
176b Che cosa significa trovarsi in un punto di un luogo di posizione?
Luogo di posizione è l’insieme dei punti che rispondono ad una stessa caratteristica geometrica, ad esempio tutti i punti di una retta (stessa direzione) tutti i punti di un cerchio (stessa distanza dal centro) ecc.
177a Perché la semiretta di rilevamento è un luogo di posizione?
Perché da tutti i punti della semiretta individueremo l’oggetto rilevato (punto cospicuo) sempre con lo stesso Azimut (angolo tra la direzione Nord e la direzione dell’oggetto sull’orizzonte)
177b Perché nella correzione del Rilb si utilizza la d relativa alla Pb?
Quando effettuiamo un rilevamento di un punto cospicuo con il cerchio azimutale della bussola di governo, dobbiamo tenere conto della correzione da effettuare e la d è dipendente dalla prora e non dal rilevamento.
Formule: correzione Rilv = Rilb + (+-d) + (+-d)
conversione Rilb = Rilv – (+-d) – (+-d)
Se per il rilevamento utilizziamo invece una apposita bussola a torcia che consideriamo esente dall’influenza dei ferri di bordo e quindi non calcoleremo la d (si ricorda: deviazione residua) ma solo la d declinazione; il rilevamento sarà pertanto magnetico ( con angolo rispetto al nord magnetico)
Formule: correzione Rilv = Rilm + (+-d)
conversione Rilm = Rilv – (+- d)
179a Qual é la differenza fra il Rilp presi con il grafometro circolare e quelli presi con il grafometro semicircolare?
Se il grafometro è circolare il r (ro) si misura in senso orario per 360°
Se il grafometro è semicircolare si misura da 0° a 180° di segno positivo se il rilevamento è preso a dritta, da 0° a -180° (segno negativo ) se il rilevamento è preso dal lato sinistro:
180a Perché la semiretta di rilevamento si traccia a partire dal punto rilevato (con angolo opposto al rilevamento, invece che dalla nave?
Quando si traccia il Rilv sulla carta si traccia a partire dal punto rilevato con angolo opposto (ad esempio Rilv + 180°) poiché in questo modo traccia la semiretta sulla quale, sicuramente si trova il nostro punto di osservazione, ma non sappiamo ancora qual’é questo punto.
181a Perché per mantenere un allineamento guida non serve la bussola?
L’allineamento è una linea che passa per almeno due punti, se ci troviamo sulla stessa ,linea significa che ci troviamo sul luogo di posizione dell’allineamento. In questo caso, seguendo l’allineamento ci dirigeremo sicuramente verso i punti rilevati senza usare la bussola (navigazione a vista ovviamente). Funziona come il rilevamento guida (il punto cospicuo è indicato sulla carta con un angolo per raggiungerlo, facendo rotta con quest’angolo ci dirigeremo verso il punto.
182a Perché la zona di incertezza aumenta con la distanza dei punti rilevati?
Perché aumenta l’errore “trasportato”
182b Perché bisogna prendere per ultimi i rilevamenti vicini al traverso?
Perché sono quelli che “scadono” prima.
183a Per definire la distanza di un oggetto questo come deve apparirci?
Per definire la distanza di un oggetto dobbiamo poterla rilevare da dati certi, ad esempio distanza di avvistamento di un faro di notte. Rilevando dalla carta la distanza di avvistamento e costruendo il cerchio con al centro il punto cospicuo abbiamo due luoghi di posizione dalla cui intersezione rileviamo il PNR.
184a A che cosa dobbiamo fare attenzione fra rilevamenti successivi, che devono essere trasportati?
Mantenere la rotta e la velocità.
185a Dove si traccia il primo Ril trasportato?
Si traccia parallelo al primo rilevamento.
187a Perché conviene accostare al traverso di un punto?
Perché in questo modo possiamo stabilire anche la distanza per passare da un determinato punto.
187b Come si utilizza il Rilp al traverso per mantenersi alla distanza voluta dalla costa?
Si traccia un arco di cerchio alla distanza prestabilita e si traccia la rotta tangente all’arco di cerchio.
187c Che tipo di punto nave otteniamo con il raddoppio del Rilp?
Raddoppio del Rilp significa ad esempio:
1° rilevamento polare di un punto 45°
2° rilevamento polare di un punto 90°
Si viene in tal modo a costruire un triangolo isoscele i cui lati uguali sono costituiti dalla distanza percorsa dal primo rilevamento e dalla distanza dal punto cospicuo. In tal modo si ha un Pn con un rilevamento ed una distanza.
188a Qual è la proprietà delle coppie particolari di Rilp della serie di Troub?
Il cammino percorso tra due Rilp consecutivi corrisponde alla metà della distanza al traverso.
Il cammino percorso tra due rilevamenti non consecutivi è uguale alla distanza al traverso ed in particolare le Rilp tra 26.5° e 45° (non consecutivi) è uguale alla distanza da percorrere per giungere al traverso.
GLI EFFETTI DEL VENTO E DELLA CORRENTE
189a Perché prora e rotta possono essere diverse?
La prora o prora vera è la direzione indicata dalla prua della nave
La rotta è la direzione dello spostamento rispetto al fondo del mare
La prora è la direzione che intenderemmo percorrere
La rotta è la direzione effettivamente percorsa
La differenza oltre che dall’errore umano è determinata dagli effetti del vento e della corrente.
190a Perché il solcometro rileva la variazione di velocità?
Il solcometro misura la velocità di spostamento della nave rispetto all’acqua. Il maggiore spostamento della nave nella navigazione con le correnti non viene rilevato dal solcometro, perché la nave si muove insieme all’acqua.
191a Che cosa dobbiamo fare per mantenerci sulla rotta scelta, sotto l’influsso di corrente o deriva?
Effettuare il calcolo di conversione calcolare cioè la Pb in funzione dello scarroccio della deriva ed ovviamente della declinazione e della deviazione magnetica:
192a Che operazioni bisogna compiere per dare la prora al timoniere
Conversione: Pb = Rv – (+-der) – (+- sc) – (+-d) – (+-d)
193a Qual è la differenza fra velocità effettiva e velocità propria?
La velocità effettiva è lo spazio effettivamente percorso nell’unità di tempo; la velocità propria o velocità propulsiva è la velocità teorica non influenzata da fattori esterni.
194a Perché nel secondo problema delle correnti non si conosce la Ve?
Deve essere determinata con la costruzione grafica perché risultante dalla interferenza della corrente di velocità e direzione non nota.
194b Perché nel secondo problema delle correnti la costruzione con il compasso di apertura = Vp permette di trovare Pv e Ve?
La costruzione grafica tiene conto oltre che della velocità propulsiva anche della velocità e della direzione della corrente.
LA RADIONAVIGAZIONE
207a Perché il radiogoniometro segnala il massimo dell’intensità quando l’antenna è in asse con la stazione emittente?
Il radiogoniometro segna il massimo dell’intensità quando l’antenna ( a telaio) è perpendicolare all’emittente del segnale perché in questa situazione il massimo delle linee attraversano il telaio. Poiché è più facile identificare il segnale minimo, si ruota l’antenna fino a questa rilevazione (antenna parallela alla direzione dell’emittente) e si legge il valore in gradi.
208 Perché il rilevamento radiogoniometrico è ortodromico?
I segnali radio si propagano per il cammino più breve.
209a Come si stabilisce che un punto appartiene ad una iperbole?
Un’iperbole è un insieme di punti che misurano la stessa differenza di distanza da due punti fissi detti fuochi. Dati pertanto 2 fuochi ogni differenza di distanza tra loro identifica una iperbole. Pertanto un punto appartiene ad una iperbole quando siamo in gradi di misurarne la differenza di distanza tra due fuochi.
209b Come fa il Loran a identificare le iperboli di posizione?
Il sistema Loran calcola le distanze in funzione dei tempi impiegati da due segnali emessi contemporaneamente da due stazioni radio (una padrona e l’altra schiava) a raggiungere il punto (apparecchio ricevente) identificando una iperbole; la differenza di ricezione di una seconda coppia di segnali emessi dalla stessa stazione padrona ed una ulteriore stazione schiava identifica una seconda iperbole. Il punto di intersezione delle due iperboli identifica, nel nostro caso, il PNR.
210a Che cos’è la curva Doppler e come viene utilizzata?
Il segnale radio emesso da una sorgente in movimento subisce una deformazione proporzionale alla sua distanza dall’ osservatore. Il fenomeno prende il nome di effetto Doppler e può essere rappresentato graficamente da una curva che prende il nome di curva Doppler. Dall’esame delle curve Doppler si ricavano le differenze di distanze di un satellite dall’osservatore e le relative iperboli
211a Quali e quanti luoghi di posizione utilizza il GPS?
Il GPS Global Positioning System prevede sempre 4 satelliti visibili che individuano la distanza di un punto (luogo di posizione) tramite un cerchio. 4 satelliti individueranno per lo stesso punto quattro diversi cerchi; l’individuazione immediata e contemporanea di quattro cerchi ad ogni emissione di segnale individuano il PNR.
212a Con un radar ad indicatore di tipo A è possibile fare il punto nave?
Gli indicatori di tipo “A” evidenziano solo la distanza del bersaglio e quindi con tale elemento, da solo, non è possibile fare il PNR.
I FUSI ORARI
214a Perché in India è “più tardi” e in America è “più presto” che da noi?
La rotazione delle terra il sole sorge ad est e tramonta ad Ovest. Di conseguenza nei territori ad Est rispetto all’osservatore l’alba avverrà prima e nei territori ad Ovest dell’osservatore l’alba avverrà dopo.
214b Qual è il vantaggio dei fusi orari?
Nei territori compresi in uno stesso “fuso orario” vi sarà la stessa ora e lo stesso numero di minuti e secondi. La differenza tra un fuso e l’altro sarà espressa solo in ore.
215a qual è il rapporto tra l’ora dei fusi e l’ora di Greenwich?
GMT (greenwich medium time) o TM o UT è l’ora media del meridiano di Greenwich
TF è l’ora locale ( di un fuso)
Per determinare TF faremo:
TF=TM – (F ) – I fusi ad EST sono identificati in -F1. -F2 ecc.
– I Fusi ad OVEST sono identificati +F1, +F2 ecc.
Quindi l’ora di Roma ad esempio sarà:
GMT 00.00
TF (Roma)= 00.00 – (-1), = 01.00
LA METEOROLOGIA
Principi Fondamentali
219a Perché le masse d’aria si spostano?
Massa d’aria: è una massa di aria distribuita su grandi superfici, che conserva in tutto l’insieme le stesse caratteristiche fisiche, ad esempio temperatura, umidità, pressione.
Lo spostamento delle masse di aria, alla base di tutti i fenomeni meteorologici, è determinato dall’unfluenza del sole sulla terra. IL sole riscaldando le terre ed i mari ed in conseguenza le masse d’aria ad immediato contatto, provoca lo spostamento verso l’alto di aria più calda (più leggera) lasciando spazio che viene occupato da aria più fredda (più pesante)
Lo spostamento di aria calda e fredda genera il vento.
219b Che cosa indicano 760 mm di mercurio (hg)?
L’aria pesa, al livello del mare, in media 1Kg per cm2, pari ad una colonna di un cm di sezione alta fino ai limiti dell’atmosfera. Il peso dell’aria misurato con un fluido denso e pesante come il mercurio evidenzia una colonna alta mm760.
Il valore medio della pressione dell’aria, al livello del mare, a latitudine di 45° ad una temperatura di 0° è di 760 mm di mercurio pari a 1.013 hecto-Pascal.
220a E’ più pesante (maggior pressione) l’aria calda o l’aria fredda?
L’aria fredda è più pesante e quindi esercita una maggiore pressione.
221a Perché di notte la brezza soffia da terra?
La terra si riscalda e si raffredda più rapidamente dell’acqua, di conseguenza l’aria sovrastante subirà analoga variazione di temperatura. Durante la notte l’aria sul mare è più calda, tende a salire ed in conseguenza l’aria sulla terra, più fredda viene ad occuparne lo spazio dando origine alla brezza.
221b Qual è il concetto di gradiente barico?
Il gradiente barico esprime il rapporto fra la differenza di pressione tra due isobare e la loro distanza. Più elevato è il gradiente, più forte sarà il vento.
222a Che cosa sono il periodo e la ripidità delle onde?
Il periodo è il tempo impiegato dalla cresta dell’onda per percorrere la lunghezza.
La ripidità è il rapporto tra l’altezza e la lunghezza dell’onda.
222b Che cosa è il fetch e come influenza lo stato del mare?
Il fetch è il tratto di mare sul quale il vento può soffiare senza incontrare ostacoli. Il moto ondoso aumenta man mano che ci si allontana dalla costa.
Si indica anche il cammino che il vento o un’onda possono percorrere prima di incontrare ostacoli che impediscono o modificano il loro modo di avanzare o svilupparsi.…
224a Che cos’è la tendenza barometrica?
E’ la tendenza che la pressione può assumere in conseguenza dei rilievi fatti ad intervalli regolari. Si dirà pertanto che la tendenza è in crescita, in diminuzione, o stazionaria in conseguenza delle osservazioni fatte
224b Qual è la relazione tra pressione, umidità e temperatura?
tempo migliora peggiora
pressione aumenta diminuisce
umidità diminuisce aumenta
temperatura diminuisce aumenta
226a Com’è strutturato il bollettino Meteomar?
Il bollettino meteomar si compone:
Avvisi- Temporali e burrasche in corso e previsti
Situazione – Descrizione dell’evoluzione generale
Previsione- valida fino all’ora indicata e tendenza per le ore successiive.
Osservazione meteocostiere
Tendenze dei venti.
Cenni di meteorologia applicata
228a Come influisce la legge di Coriolis sui venti nelle alte e basse pressioni?
Per la legge di Coriolis le masse si spostano nell’emisfero Nord verso Destra e nell’emisfero Sud verso Sinistra.
Ne consegue che:
le masse d’aria provenienti dal Nord verso sud deviano a Ovest
le masse d’aria provenienti da sud verso Nord deviano a Est.
Il vento esce dall’alta pressione ruotando in senso orario ed entra nella bassa pressione in senso antiorario.
228b Come si stabilisce la posizione di una bassa pressione?
L’osservatore con la faccia al vento avrà orientativamente l’alta pressione davanti a sinistra e la bassa pressione dietro a destra.
229a Perché il vento ruota in senso orario quando una depressione passa da Nord?
Per la legge di Coriolis
229b Il vento soffia perpendicolare o parallelo alle isobare?
Il vento soffia praticamente parallelo alle isobare.
230a L’umidità relativa aumenta scaldando o raffreddando l’aria?
L’umidità relativa aumenta con la diminuzione della temperatura.
230b Perché le nubi si formano nelle depressioni?
Nelle depressioni si genera movimento ascendente dell’aria. L’aria, salendo è soggetta a diminuzione di pressione e quindi a espansione e raffreddamento. Quindi si deduce che nelle depressioni essendovi un movimento ascendente dell’aria si ha formazione di nubi.
Nelle alte pressioni, al contrario, per l’importante movimento discendente si ha dissolvimento delle nubi.
232a Quali sono le nubi che portano la pioggia?
Le nubi che portano la pioggia sono nubi Medie e Basse:
AS altostrati
NS nembostrati
ST strati
I CI cirri indicano vento in quota (oltre 6.000 metri
232b Qual è il concetto di instabilità dell’aria?
L’aria calda si trova normalmente in alto e l’aria fredda in basso. Questa è la situazione di stabilità. Quando l’aria calda si trova a bassa quota e l’aria fredda a quota più alta le due masse d’aria tendono a scambiarsi le posizioni e si ha la formazione di nubi cumuliformi. La situazione dell’aria in questi casi si definisce instabile.
Si ha la stabilità dell’aria quando le masse di aria calda si trovano a quota superiore alle masse di aria fredda.
232c Come si forma la nebbia?
La nebbia si forma per raffreddamento di aria umida che si satura.
Si ha:
Nebbia da irraggiamento (terrestre) dipende dal raffreddamento del suolo e quindi dell’aria sovrastante, durante la notte; l’aria di conseguenza si satura.
Nebbia da avvezione (marittima) quando una massa d’aria calda e umida viene sospinta da una brezza su una superficie fredda, e quindi raffreddandosi si satura.
Nebbia da evaporazione; si forma sull’acqua, per evaporazione, quando la temperatura dell’acqua è molto superiore alla temperatura dell’aria sovrastante.
233a Che cosa sono e perché esistono le maree sigizie ?
Le maree sigizie (le più alte, alte maree, e le più basse, basse maree) si hanno quando il sole e la luna si trovano allineati con la terra. In tal caso le forze di gravità si sommano aumentando il:
Flusso: moto ascendente delle acque,
Riflusso: moto discendente delle acque,
Le maree alle quadrature si hanno quando la luna ed il sole si trovano ad angolo retto con la terra; in questo caso il livello gravitazionale è minimo.
234a Come si crea una depressione?
Il fronte è il confine al suolo tra due masse d’aria differenti, una fredda ed una calda. L’interazione delle due masse genera un vortice (depressione) con un fronte caldo = pressione in diminuzione ed un fronte freddo pressione in aumento.
Il fronte freddo si muove più velocemente del fronte caldo.
Il fronte freddo tende a raggiungere il fronte caldo: si crea pertanto il fronte occluso:
234b Che cos’è il fronte occluso?
Si ha pertanto un fronte occluso quando approfondendosi la depressione il fronte freddo raggiunge il fronte caldo.
236a Quali sono le caratteristiche del passaggio dei fronti di una depressione?
Passaggio di un fronte caldo:
Abbassamento della pressione
Venti meridionali caldi e umidi
Comparsa di cirri ed altostrati, successivamente nembostrati e quindi piogge intense e prolungate.
Passaggio di un fronte freddo.
Innalzamento della pressione
Venti settentrionali asciutti e freddi
Altocumuli e cumulonenbi con temporali e precipitazioni.
237a Quali sono gli elementi caratteristici di una carta sinottica?
Sono carte schematiche della situazione di una vasta zona.
Possono riferirsi al suolo oppure in quota, attuali o previste.
Quelle che ci interessano sono le carte al suolo, attuali( AS, actual surface) e previste (forecast surface).Devono indicare la data e l’ora. Vi sono riportati i dati della pressione ridotti al livello del mare; le zone L = ciclone = zone di bassa pressione ( con isobare più basse verso il centro) ed H = anticiclone = aree di alte pressioni ( con isobare più alte verso il centro).
L’incunearsi di alte pressioni tra basse pressioni da luogo al promontorio. Un area di basse pressioni incuneata tra alte pressioni origina la saccatura. La Sella è l’incrocio tra due zone di alta pressione e due zone di bassa pressione disposte a croce.
238a Come si determinano direzione e forza del vento nei simboli grafici?
In una carta del tempo la direzione e la forza del vento, ove non specificata attraverso l’appropriata simbologia si determina osservando le diverse configurazioni bariche.
Il più elevato gradiente barico (rapporto fra la differenza di pressione tra due isobare e la loro distanza) ed il grafico delle isobare, indicano direzione ed intensità del vento.
L’UNITA’ A VELA
243a Com’è armata un’imbarcazione a vela Sloop?
E’ un’imbarcazione armata con fiocco e randa triangolare.
244a A che cosa servono sartie e crocette?
Le crocette servono a dividere l’altezza dell’albero in più settori e per ogni settore le sartie possono avere l’angolatura desiderata per meglio scaricare lo sforzo necessario per tenere l’albero (E’ una conseguenza della diversa larghezza dell’imbarcazione rispetto alla lunghezza)
245a Quali sono le vele di strallo?
Sono le vele prodiere. L’inferitura prodiera va sullo strallo ( genoa, fiocco, tormentina)
245b Quali sono gli angoli ed i lati di una vela?
Angolo di penna, angolo di mura, angolo di scotta. Inferitura (caduta prodiera) balumina(caduta poppiera) e la base.
246a Che cosa sono il corrente ed il dormiente di un cavo?
La manovra corrente di un cavo è la parte del cavo che serve per spostare un oggetto al quale, l’altra parte, dormiente, è collegato.
246b Qual è la differenza tra drizza e scotta?
La drizza è la cima che collegata all’angolo di penna serve per alzare le vele. La scotta è la cima che serve per regolare la posizione delle vele.
246c La ritenuta del boma è una manovra corrente o dormiente?
La ritenuta del boma o vang serve ad impedire che il boma si sollevi quando si lasca la scotta ed è pertanto una manovra corrente.
248a Qual è la differenza tra un ketch e uno yawl?
Sono entrambi, due alberi, ma il ketch ha l’albero di mezzana a proravia dell’asse del timone mentre nello yawl è posto a poppavia dell’asse del timone.
249a Dove si fissa l’angolo di mura del fiocco e della randa?
L’angolo di mura della randa si fissa all’apposito gancio sulla trozza del boma, l’angolo di mura del fiocco si fissa al golfare di prora.
249b Qual è la differenza tra inferire e ingarrocciare il fiocco?
Il fiocco si inferisce quando la ralinga scorre nell’apposita canaletta montata sullo strallo, si ingarroccia quando con appositi moschettoni, garrocci, si collega la ralinga con lo strallo.
250a Come funzionano le scotte?
Sono cime collegate, per il fiocco all’angolo di bugna, e per la randa attraverso un paranco alla varea del boma, che attraverso i bozzelli e passascotte o rinviate a verricelli consentono la regolazione delle vele.
252a Che cos’è la mano di terzarolo?
E’ la manovra per ridurre la superficie velica di una vela, normalmente la randa.
252b Che cosa significa prendere due mani di terzaroli?
Ridurre con due manovre successive la superficie della vela.
252c Come si riduce il fiocco?
Normalmente si sostituisce con uno più piccolo, oppure tramite l’avvolgifiocco ove esiste, ma è possibile prendere una mano di terzaroli o due, quando predisposto, anche per il fiocco.
La Teoria della Vela
253a Che cos’è e come si stabilisce l’andatura di una imbarcazione?
L’andatura di una imbarcazione è l’angolo della prora rispetto alla direzione del vento.
253b Che relazione vi è tra le mure e la posizione delle vele?
Le mure è il lato della barca dal quale spira il vento, la posizione delle vele è dalla parte opposta: mure a dritta, vele a sinistra. Mure a sinistra vele a dritta. Le mure a dritta costituiscono motivo di precedenza su altre andature.
254a Che cos’è e perché esiste un settore di bordeggio?
L’angolo di bordeggio, o angolo morto è l’angolo di incidenza del vento sulle vele troppo piccolo per permettere l’avanzamento Angolo intorno ai 45° per lato, 90° in totale..
255a Come s’avanza entro il settore di bordeggio?
Con bordi di bolina alternativamente con mure a dritta ed a sinistra.
255b Qual è la differenza tra vento di velocità e vento apparente?
Il vento di velocità è il vento tipico dell’avanzamento di un corpo a contatto con l’aria. Il Vento apparente è la componente del vento di velocità con il vento reale. Si calcola con i vettori.
256a Perché il vento apparente è sempre a proravia di quello reale?
Perché vi è sempre la componente del Vv, vento di velocità.
257a Quali sono gli effetti della pressione del vento sulle vele?
Il vento che colpisce una vela esercita su di essa una pressione che è sempre perpendicolare alla superficie della vela.
257b Che cos’è e a che cosa serve la deriva?
E’ un mezzo che consente di ridurre gli effetti della spinta laterale impressa dal vento alle vele, riduce gli effetti dello sbandamento e dello scarroccio e consente di trasformare la spinta laterale in spinta propulsiva.
258a Qual è l’applicazione del principio di Bernoulli sulle vele?
Quando il vento colpisce il bordo d’inferitura della vela si scompone in due flussi; uno sottovento ed uno sopravvento. Poiché i due flussi in uscita dalla vela si riuniscono, per la concavità della vela il flusso sottovento scorre più velocemente poiché deve percorrere un tratto più lungo in tempi uguali. Per il principio di Bernoulli che stabilisce: la pressione di un fluido in movimento è inversamente proporzionale alla sua velocità, la pressione diminuisce sul lato sottovento. Sul lato prodiero della vela viene quindi a crearsi una depressione che risucchia la vela, quindi l’imbarcazione, che procede in avanti.
258b Qual è la relazione tra l’angolo di incidenza del vento e la componente propulsiva sulla vela? Per il principio di Bernoulli il fenomeno di minor pressione sul lato sottovento avviene regolarmente con un angolo di incidenza tra il velo e la vela compreso tra i 15°-20°. Diversamente avvengono turbolenze che diminuiscono la forza propulsiva fino ad annullarla (stallo).
259a Perché è importante la regolazione relativa fiocco – randa?
Quando fiocco e randa sono a riva contemporaneamente si forma un canale tra le due vele e per l’effetto Venturi (Il vento accelera la velocità quando costretto a scorrere in una strettoia) si ha un aumento della depressione sulla faccia anteriore della randa e quindi un aumento della spinta propulsiva.
259b Qual è la relazione tra le andature e la regolazione delle vele?
Le vele debbono mantenere un angolo d’incidenza con il vento pressoché costante e quindi debbono essere diversamente regolate a seconda dell’andatura; saranno bordate al massimo ( verso il centro dell’imbarcazione nelle andature strette) e lascate, seguendo la rotazione del vento nelle andature larghe e portanti. La velocità è massima al traverso, diminuisce verso la bolina e verso il fil di ruota.
260a Che cosa significa orzare e come si effettua la manovra?
Portare la prora al vento, andare verso il vento e quindi orientare la pala del timone verso il vento.
260b Perché e come si interviene sulle vele, orzando e puggiando?
Orzando si borda le vele, puggiando, si allontana la prora dal vento e si lascano le vele
Il vento ridonda quando si ha uno spostamento della direzione del vento verso poppa. Il vento rifiuta quando si ha uno spostamento della direzione del vento verso la prora.
261a Perché quando il centro velico è spostato rispetto al centro di deriva la barca va all’orza o alla poggia?
Il centro velico è il punto di spinta dell’imbarcazione.
Il centro di deriva è il punto di resistenza all’acqua.
Ne consegue che se il centro velico ed il centro di deriva si trovano sulla stessa verticale non si generano forze di rotazione dell’imbarcazione. Se il centro velico è spostato a proravia rispetto al centro di deriva l’imbarcazione tende a puggiare. (puggera)
Se il centro velico è spostato a poppavia del centro di deriva l’imbarcazione tende ad orzare (orziera)
262a Facendo lavorare meglio il fiocco della randa abbiamo una imbarcazione orziera o puggiera?
Facendo lavorare meglio il fiocco della randa si ha un effetto puggiero.
Due parole a parte per lo Spinnaker o Spi. E’ una vela di prua che si usa per le andature portanti. Si utilizza un tangone per spingere la vela fuori bordo ed il collegamento della varea del tangone tramite una cima al lato poppiero corrispondente costituisce il braccio L’altro lato collegato alla parte poppiera opposta tramite altra cima costituisce il punto di scotta.
La manovra a vela
264a Quali sono gli aspetti più problematici della virata?
Si ha la virata quando si cambia la direzione dell’imbarcazione orzando e quindi superando l’angolo morto. In questo caso il cambiamento di direzione si effettua d’abbrivo, portando le vele dal lato opposto appena superato l’angolo morto. Quando le vele ricominciano a portare, si sceglie la giusta angolatura.
Quando si effettua invece la strambata (cambiamento di direzione in fil di ruota) è necessario bordare velocemente la randa al centro dell’imbarcazione nell’istante in cui si ha il vento di poppa e rilasciarla poi sull’altro lato, per evitare l’improvviso sbattere del boma dal lato opposto.
266a Perché è importante arrivare sull’uomo a mare ( o sul gavitello) di bolina?
Perché si deve raggiungere il gavitello o l’uomo a mare d’abbrivo con la barca ferma nel momento in cui si raggiunge e con le vele che fileggiano.
268a Qual è lo scopo del mettersi in cappa e come viene raggiunto?
La cappa è un’andatura che consente di muoversi il più lentamente possibile mantenendo la prora al vento ed al mare. Serve sia quando si vuol tenere l’imbarcazione ferma in caso di tempo buono, per lavori od altro, sia per motivi di sicurezza che con tempo cattivo.
Si mette il fiocco a collo, cazzando a ferro la scotta sopravvento
Si borda la randa al centro dell’imbarcazione (in alcuni casi si ammaina)
Si fissa il timone all’orza.
Si genera così un effetto compensativo tra il fiocco a collo che tende a far puggiare l’imbarcazione ed il timone all’orza che tende a far orzare la prua.